Il volume ha per argomento il Valdarno e tutto ciò che questa terra, fucina di talenti e grandi pensatori, ha rappresentato nel corso dei secoli. Fin dai tempi antichi il viaggio rappresenta il mezzo più diretto ed efficace di esplorazione geografica, economica e culturale del mondo, ma si può anche viaggiare senza spostarsi affatto, e partecipare attraverso gli occhi dei visitatori del passato alle loro scoperte. E chi meglio del granduca Pietro Leopoldo di Lorena poteva accompagnarci in questo viaggio per le strade del Valdarno? Per il granduca un ruolo molto importante per lo sviluppo della comunità era giocato dalla conoscenza del territorio, raggiunta sia con opere cartografiche sempre più precise, sia con la visita e l'osservazione diretta. Il sovrano conosceva profondamente il proprio regno perché lo aveva visitato a più riprese, anche nelle sue zone più remote e meno accessibili: la gita partiva dall'osservazione dei luoghi e dal dialogo con gli abitanti, e si concludeva con l'analisi critica delle testimonianze prodotte. Seguendo il suo metodo di lavoro nella prima parte del libro, intitolata Il Territorio, i curatori costruiscono un primo e sintetico quadro di conoscenze storiche e geografiche sul Valdarno. Nella sezione dedicata agli Itinerari il viaggio prosegue alla scoperta di 14 luoghi del Valdarno, per verificarne la geografia reale, confrontandola con i dettagliati resoconti del viaggio intrapreso da Pietro Leopoldo nel 1777. Dalla scoperta di eccellenti opere d'arte, in cammino tra le pievi romaniche della strada dei Sette Ponti, giungiamo ai giorni nostri con numerosi esempi di archeologia industriale e con un percorso immaginario tra le località che hanno dato i natali ai grandi uomini del Valdarno, le gesta e le opere dei quali sono approfondite nell'ultima parte del volume dedicata a Gli uomini illustri.